La potenza e la fama di Atene riaccesero i contrasti con Sparta.
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lunga guerra del Peloponneso (431 - 404 a.C.)
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vittoria di Sparta che non fu in grado di mantenere la sua egemonia
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pochi anni di gloria anche per Tebe agli inizi del V sec a.C.
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indebolimento delle poleis e insicurezza furono le premesse
per la conquista macedone nel 338 a.C. da parte di Filippo II di Macedonia
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1° spedizione contro l'impero persiano compiuta dal suo successore
il figlio Alessandro III che fu poi chiamato Magno
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conquista dello stato persiano (dal 334 al 331 a.C.)
l'impero di Alessandro Magno alla sua morte
Alla sua morte avvenuta nel 323 a.C. l'impero si sgretolò, trsformandosi in numerosi regni con a capo i suoi generali. Viene chiamata Età Ellenistica il periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Anzio (31 a.C.) anno che indica l'inizio dell'ascesa imperiale di Augusto.
Il mondo ellenistico alla vigilia della conquista romana
L'ARTE NELLA CRISI DELLA POLEIS
Nel periodo in cui gli antichi ideali morivano e si diffondeva la sfiducia nelle leggi divine e in quelle degli uomini, gli artisti, come tutti gli altri uomini, potevano contare solo sulle loro forze, contemplare con malinconia la vita, rivolgendosi non più a grandi ideali ma alle piccole cose quotidiane e alla propria interiorità.
Prassìtele (400 - 326 a.C.) è lo scultore ateniese che più di altri interpreta i modi di sentire ed essere del suo tempo.
Al contrario degli scultori finora trattati, egli preferiva l'utilizzo del marmo che a fine opera il pittore Nicia trattava con cere colorate.
Afrodite Cnidia, 364 - 363 a.C.
copia romana in marmo, altezza 251 cm.
Città del Vaticano
Apollo Sauroctnos, 360 a.C.
copia romana in marmo, altezza 149 cm.
Parigi, Museo del Louvre
Ermes con Dioniso bambino, 340 - 330 a.C.
copia (o originale in marmo), altezza 215 cm.
Olimpia, Museo Archologico
La ricerca formale di Prassìtele è portata ad estreme conseguenze da Skòpas, scultore di Paro, (417 - 340 a.C.).
Pothos, 350 - 325 a.C.
copia romana in marmo, altezza 180 cm.
Roma, Museo dei Conservatori
Pothos, particolare
Menade danzante, 335 - 330 a.C.
copia romana in marmo, altezza 45 cm.
Dresda
Lisippo (365 - 305 a.C.) e la conquista assoluta dello spazio.
Arrivo alla corte di Alessandro Magno e ne divenne lo scultore preferito, si tramanda che avendogli chiesto a quale artista si ispirasse, abbia risposto "non bisogna imitare un artista ma la natura".
Questo significava che più che un modello ideale come prescriveva il canone, bisognava rappresentare solo ciò che si vedeva. Era un fatto nuovo e rivoluzionario che chiunque potesse essere rappresentato anche se non atletico o bello.
Apoxyomenos, 320 a.c.
copia romana in marmo, altezza 200 cm.
Città del Vaticano
particolare del volto
particolare della posa vista di lato
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