età arcaica ------> la città non aveva un disegno prestabilito e il suo sviluppo seguiva la
morfologia del territorio
seconda metà del V sec. a.C. ------> impianto a scacchiera ortogonale, schema che esprime
la concezione democratica che è suddivisa in zone
omogenee e solo gli edifici pubblici emergono nel
disegno dell'abitato. Tale schema è associato a
Ippodamo da Mileto (450-425 a.C.) e lo troveremo in
tutte le città greche
planimetria della città di Mileto nel V sec a.C.
A - santuario di Artemide
B - santuario di Afrodite
C - santuario di Atena
D - santuario di Apollo
E - mura
modello territoriale della pòlis ------> la città-stato si sviluppa sul concetto di produzione e di commercio, si dota di porti, di grandi spazi per il
mercato l'agorà, di nuove abitazioni. Nell'età classica
poi, gli edifici pubblici differenziarono la loro struttura in funzione dell'attività che vi si svolgeva
in età ellenistica ------> il "sistema ippodameo" continuò ad essere utilizzato ma fu arricchito
da prospettive scenografiche con l'introduzione di edifici
monumentali. E' il caso delle città di Priene e Pergamo.
planimeria della città di Priene ricostruita nella metà del IV sec a.C.
antica città di Pergamo III sec a.C. (uno dei maggiori centri ellenistici)
L'URBANISTICA DELLE COLONIE: LA MAGNA GRECIA E LA SICILIA
La colonizzazione greca in Italia partì dall'VIII sec a.C. fino alla metà del VI sec. le prime colonie furono l'odierna Ischia Pithekoussai (770 a.C.) e Cuma (750 a.C.) sul golfo di gaeta che segnava i confini con i territori etruschi. Le colonie si diffusero lungo le coste del mediterraneo in prossimità di promontori e insenature, e gli Elleni svilupparono una nuova struttura della città con il collegamento tra l'area urbana e la chòra che venne suddivisa in lotti e dotati di aree sacre e santuari.
Si diffusero schemi urbanistici completamente innovativi rispetto a quelli della madrepatria, in aree prive di preesistenze e quindi senza vincoli, ma notiamo una novità, la mancanza dell'acropoli, inoltre elementi comuni di tutte le colonie erano la forma allungata dei lotti, rafforzata dalla via principale solitamente con orientamento nord-sud.
pianta della città di Taranto
pianta della città di Akragas attuale Agrigento
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