Nel periodo di formazione (sec. XII - VIII a.C.) abbiamo avuto testimonianza di sculture votive lignee, ma sarà nell'età arcaica (sec. VII -VI) che la statuaria greca inizierà il suo cammino verso la perfezione e l'equilibrio dell'età classica.
Parallelamente allo sviluppo architettonico, anche nella scultura arcaica si è soliti individuare tre correnti
I---------- dorica (VII - VI secolo a.C. nel Peloponneso)
I - predilezione per la figura umana soprattutto
I maschile
I - forme semplici e squadrate
I - proporzioni massicce
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SCULTURA ARCAICA --------------I----------- attica (seconda metà del VI sec. a.C. ad I Atene e territori limitrofi)
I - maggior cura nella rappresentazione e nel
I proporzionamento dei particolari anatomici
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I----------- ionica (seconda metà del VI sec. a.C., contemporanea a quella Attica)
- attinge dalla tradizione orientale
- maggior raffinatezza
- uso di proporzioni più slanciate e dolci
- figure meno rigide e spigolose
scultura dorica
il koùros
giovane uomo nudo, in posizione stante, raffigurato con la testa eretta, le braccia stese lungo i fianchi, i pugni serrati e la gamba sinistra leggermente avanzata
koùros (J. Paul Getty museum, Los Angeles, California)
Kleobi e Bitone 585 a.C.(Delfi, Museo Archeologico)
la kòre
giovane donna vestita con tunica e mantello anch'essa in posizione stante, testa eretta, piedi uniti,solitamente un braccio steso lungo il fianco a reggere la veste e l'altro ripiegato sul petto
Kòre 550-540 a.C. (Museo Archeologico Nazionale di Atene)
scultura attica
uno dei più noti e significativi esempi di scultura attica è il Moschòphoros (mòschos vitello, phoros portatore)
Moschòphoros 570-560 a.c. Atene, museo dell'Acropoli
Infine la scultura ionica manifesta inconfondibili influssi orientali, è più proporzionata di quella dorica e meno schematica di quella attica
Kòuros di Milo 550-540 a.C. Museo Nazionale di Atene
Hera di Samo 570-560 a.C. Parigi, Museo del Louvre